siamo donne oltre alle gambe c'è di più

Non sempre il dolore imposto alle donne deriva da una civiltà estranea alla nostra.
Questo video è una ricca raccolta di immagini amatoriali che mettono in evidenza la situazione delle donne tanto nei paesi in via di sviluppo quanto nella nostra civiltà decisamente più (sotto)sviluppata.

http://video.libero.it/app/play?id=804cd3eee9b1019157dd7215648532dc

(KEN, è un video di LIBERO, io non so postarlo, ci puoi pensare te? se non ricordo male gia' una volta mi hai tolto le...castagne dal fuoco!)

I tuoi desideri , sono ordini.

te l'ho mai detto che sei un tessssoro?
no?
beh,non te lo dico neppure ora!!!




ah, GRAZIE !!!!

Il video lo considero fazioso e di parte, non ci sono solo le donne emarginate , maltrattate , violentate, trascurate , ecc. , questo è solo un lato della medaglia, l'altro lato è fatto dalla disperazione di migliaia di uomini che per i più svariati motivi soffrono come le donne.

Ken, non metto in dubbio che al mondo esista un folto gruppo di uomini che soffrono, ci mancherebbe.
Volendo si potrebbero postare centinaia di video con le stesse raccapriccianti immagini, ma volte al maschile.
Ho deciso di postare questo video quando ho visto in mezzo a tanti visi alcuni riconducibili a donne che in teoria dovrebbero vivere in una civiltà ritenuta erroneamente "più moderna ed attenta ai bisogni della donna".
I media ci hanno ormai imposto dei cliché ai quali seppur inconsciamente ci siamo uniformati. Da una parte la donna occidentale (libera, serena ed emancipata), dall'altra la donna orientale con uno stile di vita lontano anni luce da quello al quale siamo abituate e purtroppo a volte sottomessa alla cattiveria dell'uomo.
Ma non è così. Purtroppo. Non sempre e non in tutti i Paesi.
L'emancipazione femminile, se da un lato ha portato seppur lentamente ad una (quasi) parità in ambito lavorativo, dall'altro non ha fatto nulla per cambiare la mentalità di molte persone, tutt'oggi convinte che il ruolo della donna nella società debba restare marginale o, meglio ancora, confinato tra le mura domestiche.
E affinchè il micro-cervello-femmineo capisca il tutto cosa c'è di meglio di un occhio nero?

E' questo il motivo per cui ho apprezzato quel video.
Quel video mi ha permesso di riflettere ancora una volta sul fatto che spesso si parla delle donne di Kandahar ma molto molto meno si parla delle nostre vicine di casa!

Secondo te non ci sono uomini con occhi neri del tipo, o fai così o lo dico hai miei fratelli/padre ?

O quante volte è la suocera a comandare nel menage familiare, lasciando al marito il ruolo del mulo lavoratore ?

Per poi non parlare di quante donne passano assegni familiari ad un uomo pur avendo un lavoro migliore ?

Perché quando mi sono separato, mia moglie disoccupata, io disoccupato, il giudice a imposto a me gli assegni di mantenimento per moglie e figlia ?

Per non parlare di quanti vivono al margine della società, ghettizzati perché poveri o malati, senza un centro di assistenza dove potersi rivolgere, al contrario delle donne che trovano sempre ospitalità male che vada in un convento ?

Una donna sfruttata trova sempre sostegno in apposite strutture pubbliche che tutelano bambini e donne, ma un uomo ?

Io ho visto uomini con occhi neri, uomini non cotar nulla nella propria famiglia, uomini dormire e morire assiderati sopra un cartone, uomini usati dalle proprie ex come banche.

Non sono solo le donne a soffrire, certo molte donne sono discriminate, ma non crediate anche fra gli uomini c'è la discriminazione.

Ken ci sono tantissimi uomini che soffrono, di questo ne sono certa. Ma purtroppo (ed i fatti di cronaca lo confermano) quelle che subiscono maggiormente da un punto di vista fisico sono le donne.
Ma non è di certo una gara questa, non vince chi "ne becca di più".
Ed il fatto di "beccarne di più" non significa che dall'altra parte della barricata non si stia male.
Con il mio post mi sono limitata a valutare la situazione da un punto di vista femminile.
Tu con il tuo post hai fatto altrettanto, ma da un punto di vista maschile.