Daniel Craig

Il mio nome è Bond.
James Bond.

Quante volte ci sarà capitato di ripetere questo "slogan" che ha reso celebre un personaggio di fantasia nato dalla penna di Ian Fleming.
E quante volte ci sarà capitato di cercar di dare un volto a James Bond andando a rovistare nei meandri della nostra mente per recuperare dei tratti somatici dei tempi che furono, passando pertanto in rassegna cariatidi (oh, in senso buono nèèè) del calibro di Sean Connery, Timothy Dalton e Roger Moore.

Ma, rovista di qua rovista di la, alla fine un volto lo si dovrà pur assegnare a questo Bond e qual miglior volto se non quello di Daniel Craig? E non mi si dica che il motivo è da ricercare nel fatto che si tratta di un'interpretazione recente e pertanto non soggetta al morbo di Alzheimer che ha ormai investito le fans di vecchia (vecchia!!!) data!!!

Ma ci sono anche fans (Lalla, mia compagna di scarpe) che non si accontentan più di una semplice "visione" in un qualsiasi multisala e che vorrebbero di più. Ma molto di più. Chessò...magari un incontro tête-á-tête

Non potendole accontentare senza rischiare di incorrere nel reato di molestia, c'è chi ha pensato di trasformare il noto attore in un....GELATO CON TANTO DI ADDOMINALI ED MUTANDONI.

Unico dubbio:
LO SI GODE DI PIU' MANGIANDOLO O LECCANDOLO ?