Pare ci sia qualcuno che abbia avuto il coraggio di girare il mondo alla ricerca di quanto di più disgustoso si possa servire in tavola. Non mi è dato sapere se il tizio in questione abbia o meno avuto il coraggio di assaggiare il tutto o se si sia limitato ad una "visione" esaustiva.
E voi, quali di queste pietanze sareste disposti ad assaggiare per amore della conoscenza?
E quali invece non assaggereste per nessun motivo al mondo?
PARTIAMO DAL DODICESIMO POSTO
12 - Frutto del durian, Sudest Asiatico
Spinoso all'esterno, è amato e odiato. Di questo frutto si dice che è come mangiare un lampone in un bagno pubblico, poiché emana un odore pestilenziale (di piedi, dicono) mentre la polpa è
saporita e delicata. Per intenderci, puzza talmente tanto che a Singapore è vietato salire sui
mezzi pubblici con i durian.
11 - Vermi sago, Nuova GuineaSi mangiano sia crudi che saltati e, giura chi ha avuto il fegato di
assaggiarli, sanno di bacon. Questi polposi vermoni vivono nel cuore della palma di sago (da qui il nome) di cui si nutrono anche. Sono cicciotti, con la scorza dura e ricoperta di peletti mentre all'interno sono giallognoli e cremosi. Una prelibatezza che viene preparata solo per le occasioni speciali.
10 - Cervello di scimmia, CinaUn'usanza più che crudele. Atroce, barbara, disumana e insensata. Si dice che questa pietanza, se così si può definire, sia stata ispirata dagli scimpanzè. Si dice anche che sia un'ottima cura contro l'impotenza. (n.d.L: Ho volutamente cancellato un paio di righe che ritengo terrificanti).
9 - Trippa di manzo, si mangia in varie parti del mondoSi tratta di un
piatto difusso un po' a tutte le latitudini. Anche in Italia un bel piatto di trippa non si nega a nessuno. Agli americani, però, l'idea di mangiare le interiora di un animale, non piace affatto.
8 - Caffè kopi luwak, AsiaSi tratta di un tipo di caffè prodotto con le bacche, ingerite, parzialmente digerite e defecate dallo zibetto delle palme comune. Un prodotto tipico delle isole dell'arcipelago
indonesiano, quali Sumatra, Giava e Sulawesi, e delle Filippine. Le bacche vengono raccolte tra le feci dell'animale, ripulite e trattate come normali chicchi e poi trasformate in bevanda fumante. Che ci crediate o no, è il caffè più costoso al mondo: il suo prezzo è di circa 500 €/kg, mentre al dettaglio viene venduto per 5 € a tazzina ma a Londra si arriva a snorsare anche 62 € la tazzina. Perché andare a ravanare nelle feci di un animale? Perché la bacca di caffè non viene digerita dalla bestiola, però gli enzimi dello zibetto ne intaccano la parte esterna, conferendo alla bacca un aroma amaro e unico, causato dalla parziale digestione delle proteine.
7 - Tarantola, CambogiaEbbene sì, il celebre ragno si mangia. E gli
abitanti del posto se lo gustano pure, tutto intero, con tanto di peli e zampette. Perché della tarantola non si butta via niente.
6 - Balut, FilippineSi tratta di un uovo di anatra o di gallina fecondato e bollito nel suo guscio poco prima della sua schiusa, quando l'embrione al suo interno è quasi completamente formato. In sostanza, si mangia un feto. Ottima fonte di proteine, si dice sia un afrodisiaco. Si condisce con sale, aceto o salse a piacere e viene venduto anche nei baracchini lungo gli angoli delle strade.
5 - Pacha, IraqTesta di pecora bollita. Ripulito della lana, il cranio viene portato in tavola intero e ci si aspetta che sia riportato in cucina completamente pulito, lasciando sul piatto soltanto il cranio del povero animale.
4 - Vino di topolini, KoreaUn liquore potente e molto
alcolico che si dice sia un ottimo tonificante. Si mettono dei piccoli di topo ancora vivi in una bottiglia di liquore di riso e si lascia fermentare (leggasi, si lasciano annegare le bestiole). Trascorso il dovuto tempo, si beve. Sapore: gasolio, dicono.
3 - Lutefisk, NorvegiaMerluzzo messo in ammollo nella soda caustica, ebbene sì. La preparazione prevede una lavorazione di 14 giorni prima della cottura. Lo stoccafisso viene immerso in acqua per sei giorni, poi scolato e immerso nuovamente, ma stavolta in una soluzione di idrossido di sodio, per due giorni. Questo provoca una denaturazione delle proteine e fa sì che assuma una consistenza gelatinosa. In questo stadio il pesce Aè velenoso e per poter essere consumato deve subire un secondo ammollo di altri 6 giorni, con frequenti cambi d'acqua per sciacquarlo al meglio dalla soda caustica. Al termine di questo procedimento il lutefisk può essere cucinato e servito.
2 - Casu Marzu, Sardegna, ItaliaIn realtà la Sardegna non è l'unica
regione d'Italia (e probabilmente del mondo) a lavorare un formaggio in questo modo. E non c'è niente di particolarmente disgustoso in questo piatto, ma agli americani proprio non piace. Di sicuro il casu marzu desta molta curiosità, poiché il gusto piccante gli è conferito dalle larve della mosca casearia (Piophila casei) che lo contaminano. L'insetto deposita le uova sulla forma di pecorino, lì nascono centinaia di larve che traggono nutrimento dalla forma di cacio stessa, cibandosene e sviluppandosi. Sapore: forte.
1- Escamoles, MessicoDetto anche caviale di insetto, questo piatto consiste in uova di formica liometopum, raccolte alle radici dell'agave. La consistenza è più o meno quella del formaggio Jocca, per capirsi. Queste uova, considerate una leccornia, vengono servite all'interno di taco con guacamole. Ma i puristi dicono che la salsa serve solo a evitare che al primo morso tutte le uova di formica rotolino fuori dall'involucro.
(fonte:Libero)
DAL CANTO MIO, PREFERISCO FERMARMI ALLA TRIPPA!!!