Whatever Works - Basta che funzioni

Una serie di personaggi quasi da macchietta, quelli del nuovo film di Woody Allen: Boris fisico ultrasettantenne, depresso e in lotta con il mondo, cinico e piuttosto sarcastico con il prossimo, misantropo, sprezzante, logorroico e fisicamente segnato, uno stronzo si potrebbe dire, non salva nessuno, ne ha per tutti: neri, gay, intellettuali, Dio, la sua filosofia di vita è "Whatever works"(Basta che funzioni), poi c'è Melody, ragazza ventenne, fuggita dal Mississippi, oca, ingenua, ignorantella, stupidotta, ma carina, Marietta, mamma di Melody, casalinga frustrata e di una religiosità decisamente bigotta, John, papà di Melody, anche lui molto religioso, lavoratore, uomo di successo ed altri che non sto ad elencare. Tutti personaggi quasi caricati nei loro difetti e debolezze, ma sui quali, nonostante le innumerevoli battute ciniche di Boris, personaggio che tiene le redini del film, viene posto anche un occhio quasi benevolo, come a dire sono così non ci si può fare niente, insomma "basta che funzioni" si può anche passarci sopra.

Il film ambientato a Manhattan racconta la storia di questo eccentrico newyorkese, Boris, che abbandonata la sua vita alto borghese per condurre un'esistenza più bohémien, incontra Melody, che, dopo una serie di esilaranti situazioni e battute al vetriolo, diventa sua moglie e, di conseguenza, ci sarà l'incontro con la famiglia della stessa ... situazioni quasi paraddosali, ma che danno comunque molti spunti di riflessione primo tra i quali che nella vita, se vuoi stare bene, la cosa più saggia da fare è riuscire a capire ciò che per noi è importante, senza nasconderci dietro falsi moralismi.

Come al solito ho apprezzato molto le musiche che trovo sempre stupende ed anche la semplicità che si percepisce nella costruzione del film anche se curato nei minimi particolari e senza lasciare niente al caso.

Ve lo consiglio, 90 minuti che scorrono velocemente, rilassanti, ma soprattutto divertenti, divertentissimi se anche voi siete dotati di almeno un briciolo di cinismo.