Goya - Bertold Brecht

Uno dei miei telefilm preferiti è Criminal Minds. Mi piace la piega psicologica che prendono le indagini, mi piace come viene analizzato il crimine partendo dall'analisi delle menti malate e mi piacciono le varie citazioni riportate all'inizio ed alla fine del programma.

Quella che più mi ha fatto riflettere è stata

IL SONNO (sueño) DELLA RAGIONE GENERA MOSTRI di Goya.

La frase originaria, in spagnolo, lascia adito a diverse interpretazioni dal momento che la parola sueño puo' esser tranquillamente interpretata sia come SONNO che come SOGNO, mentre con la traduzione in italiano tutto ciò si perde e di conseguenza l'interpretazione potrebbe prender differenti pieghe.
Personalmente preferisco la versione spagnola (SOGNO) alla quale attribuisco un significato che è purtroppo lo specchio della nostra società. Si tende cioè a razionalizzare tutto ciò che accade, arrivando ad approfondire qualunque avvenimento, anche il più angosciante, al fine di arrivare ad una "RAGIONE" più o meno plausibile che trascina l'uomo in una spirale nella quale riconoscere il bene o il male diventa sempre più difficile.
Per capire meglio ciò che intendo, riporto una frase di Bertold Brecht.
Io la trovo angosciante.

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari e fui contento perchè rubacchiavano.
Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perchè mi stavano antipatici.
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché mi erano fastidiosi.
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perchè non ero comunista.
Un giorno vennero a prendere me
e non c'era rimasto nessuno a protestare


(Bertolt Brecht)

Sono comunque certa che questa mia traduzione arbitraria incontrerà parecchi pareri negativi e mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista.

Ci vai giù pesante, nella prima citazione io vedo più sonno, che sogno, in quanto è una perdita di coscienza nella quale può succedere di tutto.

La seconda citazione fa una descrizione stupenda di come si è arrivati a certe conseguenze di cui tutto il genere umano si dovrebbe vergognare.

queste due citazioni io le vedo legate tra di loro da un filo sottile tessuto nell'odio.
Il SOGNO DELLA RAGIONE corrisponde al tentativo dell'uomo di trovare una ragione plausibile ai fatti che accadono, alle volte anche a quelli aberranti (e i penalisti in tutto ciò ci navigano) mentre la seconda citazione altro non è che la conseguenza del declino nel quale tutti noi stiam precipitando e che non ci permette di valutare i fatti secondo la logica del cuore.
Mi è capitato in questi giorni, tanto per fare qualche esempio di assistere a discussioni riguardo alla morte di Stefano Cucchi, meritevole (secondo alcuni mostri) di morire in quanto tossicodipendente. Idem per Brenda "del caso Marrazzo".
Ebbene, quel che mi domando è se è giusto condannare delle persone a noi sconosciute solo sulla base della "categoria di appartenenza".
Il fatto è che il mondo è pieno di "Cucchi" o di "Brenda" e chi li ha condannati condanna con essi migliaia e migliaia di altre persone colpevoli di non "seguire le masse".
E' questo il SOGNO DELLA RAGIONE CHE GENERA MOSTRI di cui parlo, il fatto cioè di trovare una spiegazione plausibile alla nostra voglia di epurazione.

........ alla nostra voglia di epurazione.

Per fortuna questa voglia è solo di pochi ( non se ascolti i telegiornali )

...immagina un po' quante te ne toccherebbe sentire, se ache tu vivessi nella Terra Dalle Bandiere Verdi...
(ovviamente quel "NOSTRO" andava messo tra virgolette, non si fa di tutta l'erba un fascio)