ferie mangerecce

Nel mio peregrinare estivo tra un capo e l'altro di tavole riccamente imbandite (ok, non sono andata in ferie e come alternativa ho girato parecchi ristoranti!!!), colta da una sorta di "revival anni 80" son ricapitata in una trattoria che non visitavo da tempo immemore.
Ad attirar la mia attenzione, a dire il vero, è stato il cartellone esposto fuori: "mangi finchè sei sazio, scegliendo tu quello che vuoi, spendendo 21 euro".
CASPITA, tavolo ricco mi ci ficco!
La gestione è cambiata lo scorso anno, così mi ha detto la ragazza con gli occhi a mandorla che ci ha accolti e nonostante la mia avversione per il cibo cinese (causata non tanto dal gusto, che mi piace, bensì dal fatto che la mia digestione ogni volta ne risente!) non ho saputo resistere. E poi mi piaceva la questione del "self service".
Ho quindi preso il mio piatto e mi son diretta verso i banchi della tavola calda, pieni di leccornie ed ho fatto il pieno.
Altro giro altra corsa, stavolta al tavolo "freddo", dove la scelta spaziava tra roast beef, salmone, sushi, polipo, verdure e non so che altro.
Come non passare poi al tavolo delle macedonie e a quello dei dolci?
Ovviamente non prima di esser passata a quello della "griglieria", a quello della "spaghetteria" e a quello della "pizzeria" ...
Insomma, per farla finita (eh lo so, era ora, direte voi!!!) son contenta di aver trovato un posto dove si mangia BENE, dove è possibile spaziare tra cibo italiano e cibo cinese, dove la pulizia è rigorosa (ok, per quello che ho potuto veder io...) e dove non si spende un capitale.
Alla prossima...MANGIATA !!!