La principessa di ghiaccio

il libro di Camilla Lackberg che mi ha tenuto sveglia questa notte fino alle tre perchè dovevo capire chi fosse il colpevole ...

Come al solito non racconto nulla sulla trama del libro, se vi interesserà sapere lo leggerete, non voglio rovinarvi il gusto della suspence e di scoprire la storia raccontata. Sicuramente una lettura scorrevole, altrimenti non avrei potuto fare le tre di notte, abbastanza appassionante, dialoghi chiari, semplici e un discreto studio della psicologia dei personaggi. Alcuni lamentano la scarsa descrizione del paesaggio, eppure io sono riuscita a immaginare i luoghi, avrò troppa fantasia forse? Mi è piaciuto molto il modo di iniziare ogni capitolo del libro, ogni volta con i pensieri di uno dei personaggi della storia come fossero una sorta di diario personale parallelo, tutto da scoprire ... L'autrice svedese Camilla Lackberg è considerata l’erede di Stieg Larsson, su questo dissento un pò, credo siano due generi gialli che hanno delle similitudini forse nei contenuti, ma completamente diversi nello stile, non so .... la lettura di Larsson, per quanto più faticosa, mi ha intrigato molto di più e mi ha dato una soddisfazione maggiore, nei suoi libri non c'è nulla di banale e scontato, nella Principessa di ghiaccio, qualche scivolone sul banale e scontato, specie nei dialoghi, c'è, ma, nulla toglie, che sia un romanzo giallo ben costruito e accattivante. Sicuramente una scrittrice che potrà dare sempre di più, anche se, già ora, ha riscosso un notevole successo editoriale, una futura Agata Christie come sostiene qualcuno? Chissà? Secondo il mio parere di incompetente assoluta ... deve ancora lavorarci su!

Citazione :

"Era strano come sentimenti diametralmente opposti potessero fondersi in un altro, completamente nuovo. Amore e odio diventavano indifferenza. Il desiderio di vendetta e di perdono diventava risolutezza. Tenerezza e amarezza diventavano dolore, un dolore tanto grande da distruggere un uomo"