Sai chi sei ?

Ma tu come ti vedi realmente ?

kenobis nemmeno finisco di vederlo questo video, lo conosco ed è impressionante!
Però è un argomento che non sarebbe male approfondire anche nel forum.

Finalmente, da un punto di vista fisico (leggasi 'taglia'), mi sento a posto con me stessa. Ho raggiunto il mio peso forma che è lontano mille miglia da quello della ragazza anoressica del video.

Ma non è stato facile.

Di diete nel corso degli anni ne ho fatte tante e tutte mi portavan a perdere nel giro di poco tempo il peso in eccesso,ma altrettanto rapidamente, come sospendevo la dieta, recuperavo i chili perduti.

Mi ci son voluti vent'anni per capire che l'errore stava proprio nel termine 'dieta'.
E' chiaro che l'aumento di peso è dovuto ad un'assunzione di alimenti in eccesso rispetto al nostro fabbisogno calorico.
L'unico modo quindi per perder peso è quello di assumere un quantitativo di calorie inferiore rispetto alle effettive necessità e l'unico modo per mantener l'obiettivo raggiunto è quello di assumere un quantitativo calorico adeguato al fabbisogno giornaliero.

Il calcolo approssimativo delle calorie deve dunque diventare parte integrante del nostro modo di concepire l'alimentazione. Senza fobie, senza bilancini, senza sensi di colpa. Bisogna solo imparare a nutrirsi in base alle effettive necessità del corpo e della mente.

Come ho più volte scritto anche su questo forum, l'alimentazione ipocalorica non deve esser necessariamente un'alimentazione povera.
Mangiar tutti i giorni pasta scondita, pesce lessato e carote bollite non serve a nulla perchè prima o poi ci si stancherà e gli obiettivi raggiunti andranno a farsi friggere come fossero un bel piatto di calamari.

E' però necessario prefiggersi un obiettivo in termini di peso oltre il quale è bene non andare per evitar di finire in un campo minato dal quale poi diventa difficile uscirne.

Perder una o due taglie non puo' che far piacere ma quando il fine ultimo diventa un bel mucchietto di ossa allora è bene evitar anche solo di pensare ad una dieta.

Una sana alimentazione deve esser composta da due pasti principali e da due o tre spuntini da suddividere nell'arco della giornata.

Saltare questi 'appuntamenti' non serve. L'unico effetto che si provoca è quello di ritrovarsi "all'appuntamento" successivo con maggior appetito.

Nulla osta ad un bel piatto di spaghetti al ragu' di carne, ma se la portata successiva è "stufato al barolo con polenta" non possiamo lamentarci se ci sentiamo appesantiti.

Moderazione e buonsenso sono l'unico modo per raggiunger determinati obiettivi, l'importante però è che questi obiettivi non diventino una "taglia 40" perchè, come ci dice sempre la nostra carissima SFINGE "non c'è ornamento piu bello addosso che della carne intorno all'osso"