Qui sono nel mio!!!

Forse sono stordita ed ancora non avevo visto questa sezione...se è stata aperta adesso Vi ringrazio di tutto cuore perchè di libri sono sempre pronta a parlare!!!!

Sono i miei compagni notturni,come vi ho già detto è una vera e propria mania che mi porto dietro da quando ero bambina.

Adoro il loro profumo.

Quando sono nervosa o giù di corda vado in una libreria...

Quando devo scegliere un libro mi aggiro nel negozio tra le esposizioni e aspetto che sia LUI a scegliere me,ne sento il richiamo.

lo porto a casa,lo dato,lo firmo,e lo metto lì...sul mio comodino in attesa di esser letto e di conoscerlo bene.

Alcuni libri sono stati talmente importanti per me da averne diverse copie,altri da esser stati letti ciclicamente e sottolineati. Altri iniziati...ma mai finiti perchè non è ancora il momento (ma so che prima o poi ci sarà)
Se mi piace un autore m'intrippo e devo avere TUTTI i suoi romanzi (maniaca)

Sono tutti classificati nella mia libreria...sono tanti.

Ogni tanto (spesso) sento il bisogno di andare a rovistarci dentro,di prenderli in mano ed ogni volta che lo faccio succede che mi si rievoca qualcosa...mi procurano forti emozioni,con loro rido,piango,rifletto e non mi accontento mai...sono un ingorda.

Se c'è un film al cinema tratto da un libro guai...prima il libro,poi il film (e non è mai la stessa cosa).

Qualsiasi genere...non importa...ho le cose più strane e diverse tra loro.

Aaahhh quanto sono nel mio!!! quanto adoro questi miei compagni di vita e quanto mi spiace per chi non li legge perchè non sà cosa si perde.

Nutrimento per l'anima oltre che per il cervello.

Anche a me piace tanto leggere.
In linea di massima preferisco i libri che narrano di fatti realmente avvenuti ma non disdegno assolutamente i romanzi, soprattutto quelli che ruotano intorno al campo medico.

Tra i miei autori preferiti ci sono
Dominique Lapierre
Robin Cook
Wilbur Smith
Jeffrey Deaver
Patricia Cornwell
Torey Hayden

C'è stato un periodo nella mia vita nel quale amavo tanto i romanzi di Sveva Casati Modignani e di Liala, ma quel periodo durò giusto un anno, il tempo di leggere TUTTI o quasi tutti i loro libri. Poi mi sono stancata ed ora li reputo DECISAMENTE troppo sdolcinati e non riuscirei più a rileggerli (mi sarò inacidita?).

Magari vado controcorrente ma in linea di massima io non scelgo i libri seguendo l'onda emotiva del momento e quindi difficilmente acquisto libri che sono nelle TOP TEN dei più venduti. Forse è anche per questo motivo che non amo particolarmente Stephen King e John Grisham, pur ammettendo che i loro libri son scritti veramente bene ed i racconti sono decisamente scorrevoli ed intriganti.

Ci sono poi alcuni autori che hanno scritto magari un sol libro e che quindi non son mai diventati particolarmente famosi ma che io amo per il sol fatto che son riusciti a descrivere in poche centinaia di pagine delle realtà a me assolutamente sconosciute fino a quel momento.
E' il caso per esempio dei libri che trattano la condizione delle donne in alcuni paesi asiatici o che narrano dei soprusi subiti a causa di vecchi preconcetti che lasciano il tempo che trovano.

In questo momento sul mio comodino c'è IL DIO DELLE PICCOLE COSE. E' un racconto ambientato negli anni sessanta che narra della vita di Ammu, una donna che per tutta una serie di vicissitudini decide di divorziare e di andare a vivere con un "paria". Naturalmente la sua condizione di 'divorziata' ed 'intoccabile' la porta ad esser emarginata dalla società nella quale vive a causa delle antiche tradizioni e delle leggi "non scritte" che governano la vita delle donne.

il Dio delle piccole cose è tra i miei preferiti

Se ti interessa il genere com dici,ti consiglio "il cacciatore di aquiloni"e sempre dello stesso autore (Hosseini Khaled)"mille splendidi soli" (libro che mi ha fatto incazzare e soffrire non poco)









vale però la pensa di leggerli...così...tanto per renderci conto di come sono ancora trattate le donne in certi paesi.

IL CACCIATORE DI AQUILONI l'ho letto e l'ho trovato fantastico. Non sono pero' andata a vedere il film in quanto non riuscirei a guardare certe scene senza star male (impiccagioni, lapidazioni), scene nelle quali, ne son certa, il regista c'avrà navigato alla grande indugiando sui momenti clou.
MILLE SPLENDIDI SOLI invece non l'ho ancora letto ma è solo questione di tempo e prima o poi finirà anche lui sul mio comodino (dove di sicuro non prende polvere).

Scherzo in stile Marchese nel Grillo: murata la porta di
entrata di un bar dopo che il titolare se ne era andato a casa. Sul
muro un cartello “divieto di pascolo in tutta la piazza”.
Vittima dello scherzo
è il signor Verrengia, titolare del bar “Carducci” nel centro del paese
di Casale di Carinola. Alle tre dello scorso sabato notte aveva chiuso
il locale e se ne era andato a casa, dopo una giornata di lavoro. Ma
alle 6 del mattino lo ha svegliato la donna delle pulizie perchè non
sapeva come entrare nel locale. Immaginatevi la telefonata, col
poveretto tutto assonnato che avrà pensato peste e corna della
domestica che non sapeva come entrare nel bar dove lavorava tutti i
giorni. Ma la donna aveva ragione, la porta del bar… non c’era più.
Così il titolare è andato a controllare di persona e al posto
dell’entrata del suo bar ha trovato un muro, tinteggiato di fresco, con
tanto di cartello ufficiale.
In realtà il cartello di divieto affisso sul muro recava la firma
“poco” ufficiale della prOtura di Niola. Si è incavolato come una
biscia ma una volta entrato dal retro ha scoperto che il muro era in
realtà di polistirolo (ma dopo 3 ore di sonno chi se ne accorgeva?)
Gli autori al momento sono goliardici anonimi, ma forse quando verranno
allo scoperto si faranno un bicchiere insieme alla “vittima” che, dopo
la rabbia iniziale, sta ricevendo tantissima pubblicità. Il Marchese
del Grillo insegna.

sara' anche stato uno scherzo ma al momento (e considerando l'orario mattiniero) ti prende un colpo

Mara: sì la sezione è stata aperta proprio ieri dopo che io ho fatto richiesta in carta bollata a Lalla, che poi è pasata in cosiglio, diventato decreto legge e poi finalmente ... è nata!!!

Los: Cacciatore di Aquiloni ... non ti proccup - il film è molto più 'soft' rispetto al libro..non dà le stesse emozioni ma poi non è neanche malavaggio,a nche se ho trovato il personaggio principale un po noioso (colpa dell'attore) .. 1000 Splendidi Soli manca anche a me ancora (sembra che l'hanno letto già tutti ma io devo sempre prendere l'edizione in lingua originale..ihihihihihh )

"Il cacciatore di aquiloni" in quanto a violenza è un romanzetto rosa se paragonato a "mille splendidi soli" quindi,quando lo leggerete preparatevi...molto bella la storia,ma ci sono stati momnti in cui dalla rabbia mi veniva voglia di chiuderlo per sempre.
E se penso poi...che queste donne sono davvero trattate così

Grazie grazie grazie per la sezione libri!!!

Mara: l'hai fatto leggere a tua figlia?

No...a parte che lei non è esattamente come me,adesso ha altro per la testa e di leggere proprio nun gliene pò fregà de meno... le servirebbe però.

mi pare che alla mia è stata 'imposta' come lettura x le vacanze. .potrei sbagliarmi però ..

Sì può essere...ne ho sentito parlare,hai detto che tua figlia ha 15 anni o sbaglio? cmq secondo il mio modesto parere è un libro per maggiorenni...troppo violento,troppo "di parte", leggendolo c'è il rischio di diventare ancora più "razzisti" ed intolleranti.,senza considerare che fa soffrire.

Se mi assicurate che il film non è imperniato sulla violenza fine a sè stessa ma che tratta la storia in tutto il suo insieme, con particolare attenzione agli aspetti principali dei personaggi, allora credo proprio che sia il caso che vada a vederlo.

losi io il film non l'ho visto (parliamo del cacciatore di aquiloni) però mi hanno detto che non è così violento come nel libro...la scuola ha portato addirittura la figlia di una mia amica a vederlo con tutta la classe...infatti ero un pò perplessa perchè parlo di una SECONDA MEDIA...la bambina non ha capito tutto quanto e meno male dico io...tantovale provare...chissà perchè io non ne sento la necessità...magari se capiterà in tv prima o poi...

in linea di massima i film LIBERAMENTE tratti dai libri mi deludon sempre. Come ho gia' detto, spesso c'è da parte del regista la voglia di indugiare sul macabro finendo quindi col perdere la parte migliore del racconto.
Ora, non è che si chieda al regista di seguire riga per riga il libro, ma almeno si cerchi di non stravolgere più di quel tanto la storia!

Ad ogni modo, nonostante mi abbiate fatto notare che il film è meno violento del libro, non lo reputo comunque adatto a dei ragazzini di seconda media.