Polpette alla Vincenzina

Mio Nonno paterno fu in vita un discreto Chef, dopo essere stato un solachiariello abbastanza modesto ( in realtà era sfaticato assai).
Ricordo nitidamente quando la domenica a pranzo scoprivamo che c’erano da mangiare le polpette di Nonno Vicienzo: si faceva una gran gara a chi ne prendeva di più dalla pentola di terracotta, nella quale le metteva la Nonna per mantenerle calde.
Uno dei sapori e degli odori della mia infanzia, insomma, perdutisi col passare degli anni.
Vi propongo la ricetta e vi consiglio, almeno una volta, di provare a cucinarle. Poi fatemi sapere!

Polpette di Nonno Vicienzo

Ingredienti:
Carne trita di manzo
Mollica di pane casereccio
Una ciotola di latte
Prezzemolo fresco
Uvetta passa
Pinoli
Sale
Pepe
Olio extravergine di oliva
Uova

Preparazione: Mettete a bagno nel latte la mollica di pane per una trentina di minuti circa; nel frattempo triturate finemente il prezzemolo, rompete le uova e separate il rosso dal bianco. Aggiungete nel tuorlo, sale, pepe e un cucchiaio di olio di oliva extra vergine e sbattete il tutto.
Strizzate bene la mollica di pane e buttate via il latte, impastate insieme carne uova e pane, fino a quando non ottenete una consistenza che vi permette di modellare le polpette. Inserite in ogni polpetta un po’ di prezzemolo triturato, uvette e pinoli a vostro piacimento. Lasciate riposare almeno un quarto d’ora e poi friggete in poco olio di oliva o di semi a seconda dei gusti.

Consigli:
Il pane casereccio deve avere almeno 3 giorni e comunque non essere fresco
Non aggiungere aglio o cipolla, che sono la morte delle polpette di Nonno Vicienzo
Le polpette devono essere poco schiacciate


Buon appetito

slurp...
a me piace aggiungere nell'impasto anche un po' di verdure saltate precedentemente in padella (zucchine melanzane e peperoni tagliati finemente).
Ovviamente non si potran più chiamare "Le polpette di Nonno Vicienzo" ma al massimo "le polpette di ZIA Losanna".
(sia ben chiaro: ZIA !!!)

Buon appetito

le polpette di Nonno Vicienzo, anzi una simil specie, le fanno anche dalle mie parti, però invece di friggerle le cuociono nel brodo .... sinceramente al vederle galleggiare in quel modo non mi hanno mai ispirato, magari la prossima volta chiederò di friggerle, chissà che non diventino più interessanti?

cotte al forno restano comunque croccanti e gustose...
Provatele!!!

calmo calmo Ken...ce n'è per tutti. Capitan Fracazio è da stamattina che spadella a manetta