Sta accadendo

Confesso che la situazione nel Caucaso, con la guerra prima iniziata e poi dichiarata tra Georgia e Russia, per il tramite dell'Ossezia, un po' di preoccupazione me la crea.
Ho letto un po' di qua e di là per cercare di capirci qualcosa e devo dire, in maniera del tutto inattesa, che ho trovato questo articolo sul Giornale on line (giornale.it) uno dei più onesti. Magari quando non avvertono immediatamente l'interesse dei padroni i giornalisti ritrovano una dignità professionale e un'autonomia che sono oramai anni che difficilmente è riscontrabile in Italia.

Ecco il link dell'articolo cui mi riferisco:

la dinamica di tutto ciò non è facile da capire e soprattutto lascia adito a diverse interpretazioni. L'articolo del link è probabilmente esaustivo da un punto di vista 'dinamico' ma io temo ci siano in ballo tanti altri interessi di cui tutti noi siamo all'oscuro. Dietro ad una guerra non c'è mai solo ed esclusivamente una questione di territori. Certo, il timore del Cremlino che Georgia ed Ucraina possano entrare a far parte dell'Alleanza Atlantica è stato sicuramente un ulteriore motivo di tensione ma non credo proprio che si possa ritenere la miccia.

Sto cercando anche io di capirci qualcosa in più ma quando ti ritrovi in una giungla di notizie contrastanti causate più dallo schieramento politico che non dalla mancanza di notizie certe, non sai più cosa e come interpretare tanti avvenimenti.

Quello che è certo è che ci sono migliaia di persone in fuga, migliaia di famiglie preoccupate per la sorte dei loro cari, ma tutto ciò per molti giornali pare essere solo un fatto secondario. La politica in primis.