Il discorso di Ghandi

Ghandi mi ha sempre affascinata,come l'india d'altronde...devo ammetterlo non sono mai andata a fondo,non ho mai comprato nulla che parlasse di lui e non sò perchè,nonostante ne fossi attratta...non me la sentivo.

Ma credo sia vero che c'è un momento per ogni cosa...questo mi è servito da stimolo...leggendo il discorso per intero oggi mi è venuta la pelle d'oca.

Vi lascio un pezzetto di quel discorso, il resto,per chi fosse interessato ve lo linko leggetelo con attenzione.


...Ma ci dicono che la saggezza è arrivata dall’Occidente verso l’Oriente. E chi erano questi saggi? Zoroastro. Lui apparteneva all’Oriente. Fu seguito dal Buddha. Lui apparteneva all’Oriente, apparteneva all’India. Chi ha seguito il Buddha? Gesù, di nuovo dall’Asia. Prima di Gesù ci fu Musa, Mosè, che apparteneva anche lui alla Palestina, ma verificavo con Badshah Khan e Yunus Saheb ed entrambi sostenevano che Mosè appartenesse alla Palestina, sebbene fosse nato in Egitto. Poi venne Gesù, poi Mohammad. Tutti loro li tralascio. Tralascio Krishna, tralascio Mahavir, tralascio le altre luci, non le chiamerò luci minori, ma sconosciute in Occidente, sconosciute al mondo letterario.
In ogni modo, non conosco una singola persona che possa uguagliare questi uomini d’Asia. E poi cosa accadde? Il Cristianesimo, arrivando in Occidente, si è trasfigurato. Mi spiace dire questo, ma questa è la mia lettura. Non dirò altro al riguardo. Vi racconto questa storia per incoraggiarvi e per farvi capire, se il mio povero discorso può farvi capire, che lo splendore che vedete e tutto quello che vi mostrano le città indiane non è la vera India. Certamente, il massacro che avviene sotto i vostri occhi, mi dispiace, vergognoso come dicevo ieri, dovete seppellirlo qui. Il ricordo di questo massacro non deve oltrepassare i confini dell’India, ma quello che voglio voi capiate, se potete, è che il messaggio dell’Oriente, dell’Asia, non deve essere appreso attraverso la lente occidentale, o imitando gli orpelli, la polvere da sparo, la bomba atomica dell’Occidente.

Se volete dare di nuovo un messaggio all’Occidente, deve essere un messaggio di “Amore”, un messaggio di “Verità”.
Ci deve essere una conquista (applausi) per favore, per favore, per favore. Questo interferisce con il mio discorso, e interferisce anche con la vostra comprensione. Voglio catturare i vostri cuori, e non voglio ricevere i vostri applausi. Fate battere i vostri cuori all’unisono con le mie parole, e io credo che il mio lavoro sarà compiuto.

Sì è giunta l'ora che io legga qualcosa di questo piccolo ma immenso uomo.

manca il link Mara.
Sì, penso sia il caso di approfondire l'argomento.
A me l'India ha sempre affascinato, ho letto tanti libri spesso romanzati sulla vita in India e non sempre necessariamente libri che mettono in cattiva luce la cultura indiana (anche se in commercio son quelli che prevalgono).

Tempo fa conobbi un giovanissimo prete cattolico indiano. Venne a cena a casa mia in quanto mi fu presentato dai miei e ci raccontò una realtà a me sconosciuta, un modo di vivere completamente differente rispetto a tutto cio' che avevo letto fino a quel momento. Avevo sempre considerato l'India un paese 'culturalmente povero' e invece mi son dovuta ricredere. Aveva con sè un dvd con filmati amatoriali stupendi.
Ci raccontò dei problemi che affliggono il paese ma ci raccontò anche tantissimi aneddoti divertenti sulla vita di tutti i giorni, al punto che quando se ne andò avevo quasi quasi voglia di partire anche io!!!

Los il link c'è..."Vi lascio un pezzetto di quel discorso, il resto,per chi fosse interessato ve lo linko leggetelo con attenzione."

Allora devi assolutamente leggere Shantaram... ho letto anch'io un sacco di romanzi sull'india e mi sono sempre piaciuti (esempio "la citta della gioia") ho letto di maestri indiani,ma mai su Ghandi ed a questo devo rimediare.

La città della gioia è bellissimo ma ancor di più "Più grandi dell'amore" sempre di Dominique Lapierre.
In "Più grandi dell'amore" si fondono diversi racconti che spaziano dalle opere per aiutare i bisognorsi ed in particolare i lebbrosi di Madre Teresa, all'appassionante scoperta del virus dell'hiv con relativa contesa tra Luc Montaigner e Robert Gallo.
Leggendo il libro ti renderai conto del motivo per cui ho scritto "APPASSIONANTE" .
Te lo consiglio vivamente. Anche se non è romanzato si legge molto volentieri e soprattutto offre tantissimi spunti per ulteriori approfondimenti.
Io l'avrò letto almeno cinque o sei volte ed ogni volta che lo rileggo lo faccio sempre con estremo piacere.

questo : ed2k://|file|Ghandi%20(Gandhi).avi|1862839808|49C0F33405A45E5E8D15C5878139A9DD|/ è un film molto bello sulla vita di Ghandi dagli inizi al suo omicidio. In attesa di leggerti un libro è una bella visione.

«Ci sono cose per cui sono disposto a morire, ma non ce ne è nessuna per cui sarei disposto ad uccidere.»

Gandhi

E non ho neppure mai visto il film su Ghandi interpretato da quel meraviglioso attore che è Ben Kingsley...Film che vinse ben OTTO oscar nel 1982...film con un budget bassissimo (20.000.000 dollari) ma che ebbe un successo enorme...solo per la scena iniziale,quella del funerale di Gandhi furono dirette ben 350.000 persone!!!! è nel guinness dei primati per questo.

Non l'ho mai voluto vedere...forse per vigliaccheria,forse perchè questo personaggio mi tocca così nel profondo che mi fa un pò paura.

Mò però basta...lo devo guardare.

Los bellissimo anche "più grandi dell'amore" Ti prego "regalati" Shantaram...ne vale la pena

ne prendo nota Mara