alla ricerca della piega perduta

Solo chi mi conosce bene sa quanto io detesti stirare.
Non che l'operazione di passare il ferro da stiro su una maglietta sia particolarmente difficoltosa, anzi se fosse solo per quello credo che riuscirei a sopravvivere anche ad una maratona di "stiro con l'asse".

Quello che proprio non mi va giù è dover piegare il bucato una volta stirato!!!

Passi per le camicie, che tanto le appendo una volta apprettate a dovere.
Passi per tovaglie e lenzuola che piego con l'aiuto del capofamiglia dietro esplicita minaccia fisica.
Passi per i jeans che non richiedono alcuna operazione particolare...
quello che proprio non 'PASSA', che non riesco a sopportare, son le magliette!!!
Avete presente quelle belle magliettine colorate, a mezza manica, con certe fantastiche decorazioni in pura plastica applicata di comune accordo con i produttori di materiale per la pulizia della piastra del ferro da stiro?
Ecco, ora provate a ripiegarle perfettamente !!! (anzi, venite a casa mia che vi passo direttamente il cestone...)

Mai una volta che i bordi coincidano.

Se cercate di raddrizzarle da una parte si stortan dall'altra creando se va bene un effetto 'vela', se va male un effetto 'straccio per la polvere'. Accanirsi con il ferro da stiro è inutile e controproducente: rischiereste di svuotare il cestone e di riempire il sacco per la raccolta differenziata della plastica stoffa bruciata.
Non resta quindi che rassegnarsi ad una 'piegatura' non proprio consonsa sperando che la suocera non sbirci nell'armadio alla ricerca della "piega perduta"...

A meno che...

COME PIEGARE UNA MAGLIETTA
IN MENO DI 10 SECONDI:

LEZIONE PRATICA