Conversazione con Dio............

Banale, buonista

Kenobis ha scritto:: Banale, buonista

Se non condividi la storiella, cosa che ovviamente sei liberissimo di fare, dovresti quanto meno cancellare l'incipit di L.R.H. che sottoscrivi. Cool

c'è una notevole differenza, mi dispiace per te che non sei stato in grado di notarla.

Ken piacerebbe anche a me leggere il tuo punto di vista in merito

E’ sintomatico riscoprire nelle “interpretazioni” di coloro che ci circondano, la famosa e collaudata “Teoria del bicchiere mezzo pieno”.

Ancora una volta, infatti, si profilano due diversi punti di vista: da una parte, la visione ecumenica (se così si può chiamare) che mette in risalto come inferno e paradiso siano solamente le due facce della stessa medaglia; dove sono i Soggetti che vi si trovano a determinarne gli aspetti negativi o positivi, aiutandosi l’un l’altro.

Dall’altra la visione egocentrica, incentrata in altre parole sul Soggetto che compie la buona azione, il quale ha come obiettivo finale il Suo accrescimento spirituale per farsi vedere migliore di quello che nella realtà è veramente.

Detto tra Noi: sono consapevole che nel mondo le cose girano per lo più applicando il secondo punto di vista, ma preferisco di gran lunga coloro che vedono il bicchiere mezzo pieno e qualora fosse necessario, lo offrono a chi ne ha bisogno.

A me questa storia mette i brividi, dover pensare che dopo una vita di rettitudine e moralità, per accedere al Paradiso mi debba sottoporre al volere di un Dio capriccioso che per toglierti il libero arbitrio ti storpia il corpo, e ti costringe col ricatto (la fame) alla collaborazione forzata e non volontaria con gli altri , per tutta l'eternità , senza che tu ti possa opporre senza dover soffrire o fare soffrire qualcuno.

Meglio a questo punto l'inferno dove se voglio aiutare o meno lo scelgo io e sono libero del mio arbitrio e non schiavo dell'obbligo di essere buoni per forza.

Kenobis ha scritto:: Meglio a questo punto l'inferno dove se voglio aiutare o meno lo scelgo io e sono libero del mio arbitrio e non schiavo dell'obbligo di essere buoni per forza.

non avevo dubbi ridere

Ospite

meglio che il conte rilegga tutto da capo secondo me non ha capito un tubo! Evil or Very Mad

Kenobis ha scritto:: A me questa storia mette i brividi, dover pensare che dopo una vita di rettitudine e moralità, per accedere al Paradiso mi debba sottoporre al volere di un Dio capriccioso che per toglierti il libero arbitrio ti storpia il corpo, e ti costringe col ricatto (la fame) alla collaborazione forzata e non volontaria con gli altri , per tutta l'eternità , senza che tu ti possa opporre senza dover soffrire o fare soffrire qualcuno.

Meglio a questo punto l'inferno dove se voglio aiutare o meno lo scelgo io e sono libero del mio arbitrio e non schiavo dell'obbligo di essere buoni per forza.

Queste sono tutte interpretazioni date dall'uomo per sottomettere la moltitudine alla volontà di pochi in una sorta di oligarchia ecumenica.
Non posso e non voglio credere che ci sia un Dio parziale che in qualche modo "goda" nel veder gente sottomessa. Credo in Dio (che a seconda delle religioni puo' cambiar nome ma non sostanza) ma credo un po' meno in alcuni suoi rappresentanti sulla Terra. I veri rappresentanti di Dio son quelle persone che vivono in funzione delle necessità altrui e non in funzione di un libro contabile.

azzzzzzzzzz "oligarchia ecumenica." , ci buttiamo sul pesante

losanna ha scritto:

Kenobis ha scritto:: A me questa storia mette i brividi, dover pensare che dopo una vita di rettitudine e moralità, per accedere al Paradiso mi debba sottoporre al volere di un Dio capriccioso che per toglierti il libero arbitrio ti storpia il corpo, e ti costringe col ricatto (la fame) alla collaborazione forzata e non volontaria con gli altri , per tutta l'eternità , senza che tu ti possa opporre senza dover soffrire o fare soffrire qualcuno.

Meglio a questo punto l'inferno dove se voglio aiutare o meno lo scelgo io e sono libero del mio arbitrio e non schiavo dell'obbligo di essere buoni per forza.

Queste sono tutte interpretazioni date dall'uomo per sottomettere la moltitudine alla volontà di pochi in una sorta di oligarchia ecumenica.
Non posso e non voglio credere che ci sia un Dio parziale che in qualche modo "goda" nel veder gente sottomessa. Credo in Dio (che a seconda delle religioni puo' cambiar nome ma non sostanza) ma credo un po' meno in alcuni suoi rappresentanti sulla Terra. I veri rappresentanti di Dio son quelle persone che vivono in funzione delle necessità altrui e non in funzione di un libro contabile.

Condivido e concordo col tuo pensiero, ma ciò non è quello che si evince da quella "Parabola" .

Dipende dal senso che dai a quel racconto (non credo si tratti di una parabola).
Le forme repressive sono tipiche dell'uomo e quel racconto non è chiaramente un'opera divina.
Diversa è invece l'interpretazione che gli si puo' dare.
Dal canto mio preferisco interpretarlo da un punto di vista spirituale che vede l'aiuto reciproco quale punto chiave per una civile convivenza con il prossimo.

Ospite

non è una parabola e ce lo potrà confermare luisa..........
concordo con los dipende dall'interpretazione che uno dà a questo racconto

losanna ha scritto:: Dal canto mio preferisco interpretarlo da un punto di vista spirituale che vede l'aiuto reciproco quale punto chiave per una civile convivenza con il prossimo.

Imposto

E' l'imposizione che rifiuto

non è un'imposizione, è un consiglio per una quieta convivenza.
Nessuno, nè la Legge e neppure Dio sono in grado di IMPORCI qualcosa. Se vogliamo trasgredire lo facciamo ma a nostro rischio e pericolo!

nella storia deforma i corpi per poter collaborare, non sei autonomo, ma dipendente

Morale :

E' una storia strana, che si presta a mille interpretazioni ed a mille messaggi.

Per cui potremmo parlarne per altri mille post.

Chi l'ha inventata non aveva il dono dell'arte della scrittura.

P.S. Per jema , la mia firma è marchiata a fuoco nel mio cuore, e non tollero che lo si metta in dubbio.

Kenobis ha scritto:: la mia firma è marchiata a fuoco nel mio cuore

vedere per credere!
Qualcuno è disposto a portare sul forum il cuore di Ken su un piatto d'argento o dobbiamo tirare a sorte?

losanna ha scritto:

Kenobis ha scritto:: la mia firma è marchiata a fuoco nel mio cuore

vedere per credere!
Qualcuno è disposto a portare sul forum il cuore di Ken su un piatto d'argento o dobbiamo tirare a sorte?

Tu pighi vastunati

Ospite

se mi dovrò sposare con lui te lo porterò io los............ Twisted Evil

Non ci sperare Evil or Very Mad

vedova PRIMA della prima notte ahahah

Kenobis ha scritto:: ... la mia firma è marchiata a fuoco nel mio cuore, ...

Sinceramente mi sarei aspettato una maggior coerenza, sia (ripeto) per l’aforisma “marchiato a fuoco nel Tuo cuore”, sia per l’Avatar ed il nickname da Te scelto.

La banale teoria che esponi trasferendo il ragionamento sul piano esclusivamente religioso, mi induce a ritenere che le Realtà, a volte, siano superiori alle due prospettate dai fratelli Wachowski.

Tornando in effetti al nocciolo del discorso, vorrei far notare che il confronto tra il Bene ed il Male esiste in tutte le Culture, fin dall’antichità.
Se non ricordo male, Tu stesso dovresti rappresentare un Maestro che cerca di insegnare al suo giovane allievo (vedi Guerre Stellari) le facoltà che si possono acquisire attraverso il corretto uso della Forza: chi decide, in questo caso, cosa è il bene e cosa è il Male?

Sostituisci, quindi, al protagonista della storia il nome del Portiere del Tuo condominio e rileggi il tutto con più calma, vedrai che il libero arbitrio e NON un giudice cattivo è ciò che determina il benessere di una Comunità.

Dico giusto o forse ho solamente sbagliato nello scegliere il colore della pillola? kkkk